UNA MAESTRA E UNA MAMMA (dal blog della maestra Titty) bellissima e emozionante

Sono una mamma e una maestra di scuola primaria e quest’anno sono stata nominata sul sostegno di una bambina grave,gravissima, bellissima.Bene:appena arrivo in classe la maestra prevalente mi avverte:”Stai attenta alla madre che cercherà in tutti i modi di tirarti dentro alla sua sofferenza e poi è un po fissata con il fatto che la figlia può fare tutto,capisce tutto ecc ecc”ed io sto zitta.

Mi dice che dobbiamo andare visitare un posto con la classe e che la mamma si è “fissata”con il fatto che debba andarci anche la figlia,sto zitta ancora e intanto incrocio gli occhi della bimba che sono quelli della mia e dentro di me le parlo e le dico:”Stai tranquilla ti ci porto io”e lei sorride bellissima.Nessuna maestra però che ormai è con lei da tre anni mi dice quali siano le sue competenze o no,la diagnosi funzionale è troppo generica.Usciamo e inizia la visita guidata.rosamadonnina La bimba con la sedia a rotelle cerca di spingersi in avanti per guardare i quadri e i dipinti e le tele ma la maestra di classe mi dice di tirarla indietro perché leva il posto e la visuale a chi “capisce”.
Resisto e faccio come se non avessi sentito,la porto ovunque e le spiego mentre la maestra mi guarda di sbieco.
Torniamo in classe e mentre tutto il gruppo classe relazione sull’uscita lei non ha compito,un libro,niente e io sono al primo giorno e non ho preparato niente.

Poco male mi organizzo la coinvolgo e chiedo alla sua compagna di banco,una bimba carinissima di farci sbirciare sul libro lei ci prova ma poi dice che non ha tempo e deve lavorare con gli altri. All’ora della merenda mentre tutti gli altri in gruppo e lei da sola.
Cambio il pannolino da panico:i bidelli fanno a gare per non venire,la cambio io è un’ora che sta con la cacca.Parlo con la maestra dell’anno scorso che mi scarica addosso una serie di cattiverie sulla madre,sulla famiglia e sul fatto che non si può lavorare con un handicap così grave.th
Le chiedo se ha mai usato la CAA o la tecnologia e mi dice che loro del sostegno vengono da una laurea e che hanno sostenuto esami troppo generici per poter sapere tutto.Resisto ancora.Intanto sono completamente innamorata di questa bambina in lei c’è la mia e la sofferenza della madre,le risposte le ho da lei.Uno scricchiolo accartocciato su se stesso che indica in modo corretto tutte le lettere,i colori,le forme,i numeri rispondendo esattamente a tutte le mie domande con gridolini che capisco e interpreto bene.Le ho dato mille baci e lei mi ha fatto mille carezze.Alla fine della giornata saluto la maestra di classe che mi dice:”Comunque sei molto portata se avevamo bisogno”Mi giro e sulla porta dico:”Corro a casa c’è mia figlia completamente disabile che mi aspetta!”Gelo totale.
Oggi invece sono arrivata con il mio IPAD e con l’aria di quella incavolata,loro le maestre alunno cercare di recuperare mai io ho detto:”Sentite io sono una maestra di classe e supporto della classe,la bimba è di tutti ed è di tutta la classe quindi o si programma insieme o sono cavoli amari.Se vedeste quello che vedo io in lei,se vedeste dentro questo corpo che non risponde una bimba come le altre desiderosa di scoprire,di sapere,di giocare,di interagire allora questa classe sarebbe migliore,voi sareste delle persone migliori e il mondo sarebbe una favola”La mia bimba si è divertita un modo con le applicazione APP tutti i bimbi erano dietro di lei a cercare di capire cosa stesse usando,go fatto un piccolo gruppo ricreativo e fuori dal banco ha potuto pure far merenda con gli altri bimbi,le ho portato un libro di favole e le ho detto a un orecchio di leggerlo quando non ci sono cosi si sente meno sola.

Ha diciotto ore e quando è senza di me è sola a guardare il nulla.Ora sono a casa e guardo mia figlia e spero e prego che lei possa sopravvivere alle cattiverie e all’ignoranza della gente.
UNA MAESTRA E UNA MAMMA
(dal blog della maestra Titty)fonte:https://maestratitty.wordpress.com/

About admin