La postura corretta in ufficio: i segreti salva-schiena

Otto ore al giorno seduti alla scrivania, oltre al tempo trascorso in macchina nel traffico cittadino e quello speso seduti davanti alla TV una volta giunti a casa. Lo stile vita di buona parte degli italiani è decisamente troppo sedentario, e l’organismo ne risente manifestando dolori e acciacchi muscolari. Come prevenire i disturbi di origine posturale, in particolare alla schiena? Ecco i consigli degli esperti, a partire dal luogo in cui passiamo un terzo della giornata: l’ufficio.

Le conseguenze di una vita troppo sedentaria

La vita sedentaria ha molteplici conseguenze fisiologiche sul nostro organismo, dalla tendenza al sovrappeso per il ridotto dispendio di energie al sovravvarico della colonna vertebrale per la perdita di tono muscolare. A lungo andare, possono facilmente comparire forme di artrosi e infiammazioni neurologiche, compresa la sciatica. Tutti disturbi che diventano più frequenti e si aggravano per chi lavora tutto il tempo seduto davanti a un computer, per il continuo sforzo visivo che porta a rimanere a lungo con la testa e il busto nella stessa posizione. Quante volte ti sei ritrovato curvo in avanti davanti allo schermo, nella classica posizione “a cucchiaio”, o viceversa sei scivolato in basso come se fossi sul divano con le gambe incrociate? Tutte posizioni innaturali e deleterie che si possono correggere riadattando il proprio ambiente di lavoro e assumendo la giusta posizione, con un po’ di impegno nel mantenerla.1

La postura del benessere

Quando di sta seduti a lungo al computer, se non si vogliono ripercussioni sulla salute, occorre osservare la regola dei 90 gradi. La testa deve essere allineata al collo, la cui muscolatura non deve avere tensione. Anche le spalle devono essere rilassate, e le braccia comodamente appoggiate ai braccioli o alla scrivania in modo che il gomito formi un angolo di circa 90 gradi. Anche le ginocchia, quando si sta seduti, dovrebbero formare sempre un angolo di 90 gradi, con le cosce parallele al pavimento ed entrambi i piedi ben saldi. Per facilitare la corretta angolazione delle ginocchia, puoi eventualmente utilizzare un poggiapiedi. Le gambe non dovrebbero stare accavallate, ma se proprio non riesci farne a meno, almeno alterna l’incrocio. Fondamentale per la tenuta della postura generale del corpo è la posizione della schiena, che deve seguire le curve fisiologiche della colonna con l’osso sacro ben appoggiato allo schienale della sedia.

L’importanza della postazione di lavoro

La postazione di lavoro, se si vogliono evitare conseguenze dannose sulla salute, deve essere studiata per rispettare la postura fisiologica del nostro corpo. La scrivania dovrebbe essere alta circa 80 cm, possibilmente con un piano tastiera scorrevole sottostante il piano dello schermo. Quest’ultimo dovrebbe essere posizionato perpendicolare al corpo, per evitare continue torsioni di collo e schiena, e a una distanza tra i 35 cm e i 60 cm, in modo da scoraggiare la tendenza a curvare la schiena in avanti per avvicinarsi allo schermo. L’elemento fondamentale per tenere una postura corretta in ufficio è la sedia della propria scrivania. Girevole o fissa, basculante o rigida, l’importante è che lo schienale sia regolabile in altezza e in inclinazione e che sia ergonomica, con un supporto che segua la naturale curvatura della schiena a supporto della muscolatura lombare. L’imbottitura è consigliata semi rigida e in materiale traspirante. FONTE

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