Canone Rai, ultime ore per l’esenzione: ecco come fare

Con la Legge di stabilità 2016 la tassa è stata ridotta a 100 euro dai 113,50 precedenti.

Il ministro Padoan ha ricordato che la scadenza per fare domanda di esenzione è stata posticipata al 16 maggio. Chi deve pagare il canone tv e chi no (134mm x 80mm)

Il ministro Padoan ha ricordato che la scadenza per fare domanda di esenzione è stata posticipata al 16 maggio. Chi deve pagare il canone tv e chi no.

Tempo scaduto: è l’ultimo giorno oggi per chiedere l’esenzione del Canone Rai. Con la Legge di stabilità 2016 la tassa è stata ridotta a 100 euro dai 113,50 precedenti. Il canone non sarà più pagato con il bollettino postale, ma verrà addebitato nella bolletta elettrica. La normativa ha introdotto la presunzione di detenzione dell’apparecchio tv nel caso in cui esista un’utenza elettrica nel luogo in cui una persona risiede.

La statua del 'Cavallo Morente' di Francesco Messina, esposta all' ingresso della sede Rai di Viale Mazzini a Roma, oggi 14 settembre 2011. ANSA/ GUIDO MONTANI

LE RATE – Il pagamento con la bolletta avverrà in dieci rate mensili, da gennaio ad ottobre di ogni anno. Solo per il 2016 il primo addebito (di 60 euro) sarà effettuato dalla prima fattura successiva al primo luglio. Anche i residenti all’estero devono pagare il canone se detengono un’abitazione in Italia.

LA DOMANDA DI ESENZIONE – Per evitare l’addebito i titolari di un’utenza elettrica possono dichiarare che nell’abitazione non è presente un apparecchio tv, presentando una dichiarazione sostitutiva tramite il modello disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Il modello può essere utilizzato anche per segnalare che il canone è dovuto per l’utenza elettrica intestata ad un familiare. La scadenza è il 16 maggio sia per l’invio attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno che online sul sito dell’Agenzia delle entrate. Per utilizzare questa ultima opzione occorre registrarsi e richiedere il Pin.

LE SANZIONI – Per chi dichiara il falso, come stabilito dalla normativa sulle autocertificazioni, sono previste pene che possono arrivare a due anni di reclusione.

I ripetitori sul palazzo della Rai  ANSA / MATTEO BAZZI

ESCLUSI SMARTPHONE E TABLET – Il ministero, su sollecitazione del Consiglio di Stato, ha chiarito che per apparecchio televisivo si intende un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente o tramite decoder o sintonizzatore esterno. Non costituiscono quindi apparecchi televisivi i computer, gli smartphone e i tablet.

DISDETTA – Non è più prevista la disdetta dell’abbonamento richiedendo il suggellamento dell’apparecchio, occorrerà presentare ogni anno la dichiarazione di non detenzione.4L’ADDEBITO SULLA PENSIONE – Per poter pagare il canone TV direttamente con addebito sulla pensione è necessario farne richiesta al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre dell’anno precedente a quello cui si riferisce l’abbonamento. L’agevolazione riguarda tutti i cittadini con un reddito di pensione, percepito nell’anno precedente a quello della richiesta, non superiore a 18.000 euro.

CANONE SPECIALE – In caso di possesso di apparecchi radio o TV nei locali della propria attività, il canone TV speciale, cioè per gli esercizi pubblici, continuerà ad essere pagato con le modalità tradizionali.
   

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